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martedì 12 ottobre 2021

Le mele e il miele (Silvia Iside)


A Cristina piacevano le mele e il miele, questo il significato del titolo che, con una sfumatura di fiabesca poesia, ci porta dritto al cuore della vicenda: un amore tutto al femminile del passato che riprende forma in un presente dai contorni sfumati come un acquerello. Nessuna fiaba per Sally, la pragmatica protagonista che incontra (per caso?) la sua vecchia fiamma, forse l'unica che l'abbia fatta sentire viva. Gli anni sono trascorsi eppure la bellezza non è sfiorita, o forse c'è bellezza anche nella sconfitta e nella solitudine che porterà le due donne a riallacciare la loro difficile relazione. Qualcosa però resta nell'ombra, o qualcuno: un pericolo incombe, una presenza dolce si nasconde, parole non dette e passi pesanti risuonano dietro gli angoli della sera estiva. La storia di Sally e Cristina trova la forza nel suo essere silenziosa, provinciale, triste e languida, ma contiene un grido di speranza che ci esorta a non smettere mai di combattere.

 

 

 

Inizio subito col ringraziare l'autrice per avermi contattata in occasione dell'uscita di questa sua nuova storia.


E' una storia diversa da quelle che solitamente leggo, non convenzionale, a tratti malinconica e minimalista.
Mi ha dato fin da subito l'idea di una sorta di percorso che viene affrontato dalle protagoniste, un percorso in primis individuale e poi come coppia.

Sally e Cristina si conoscono tanti anni prima, per poi perdersi di vista, a causa del lavoro di Sally.
Si ritrovano anni dopo, ognuna con la sua vita e i suoi problemi, e, il sentimento che le legava torna pian piano a galla, in modo molto sottile ma che porterà le donne a riflettere su loro stesse, su quello che c'era tra loro, sugli anni trascorsi lontane e su ciò che vogliono per il futuro.

Sally ha una carriera avviata, ha sempre scelto il lavoro, ma, dal punto di vista personale, non ha molto altro.
Cristina ha una vita incasinata, si porta dietro dei segreti, e dà la colpa della sua condizione al difficile rapporto con padre, che non l'ha mai accettata ma solo criticata.
Due esistenze solitarie quindi che sembrano ritrovarsi nonostante alcune ombre nel loro rapporto!!
Sally cercherà di "salvare" Cristina, forse si sente anche in colpa per averla abbandonata anni prima, e Cristina troverà in Sally il punto di appiglio per risalire.


Una storia molto reale e a tratti un pò cupa.
Una scrittura semplice, senza "condimenti", intima e in grado di riflettere il dolore e la tristezza delle sue protagoniste.
Uno stile molto particolare e diverso dal comune!
Sicuramente con un bel messaggio di speranza anche quando la vita, con le sue difficoltà, tende a schiacciarci!

 

 

Valentina

 



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