Miura Valentine non è una brava ragazza.
Lo sanno gli abitanti di Clarendon, suo padre e il giudice Hale Dillard, che l'ha condannata ai servizi socialmente utili presso l'Open World,
un centro che si occupa del recupero psicofisico dei veterani di guerra.
L'incontro con Carson Kelly, ex cecchino dei delta Force che vive isolato dalla società, sarà per lei come un fulmine a ciel sereno.
Tra loro esploderanno scintille.
L'iniziale antipatia si tramuterà, ben presto, in un forte interesse reciproco che cercheranno di tenere sotto controllo con tutte le loro forze.
Carson ha un brutto carattere e, per Miura, è un enigma impossibile da capire, almeno a parole.
I tatuaggi, che ricoprono buona parte del suo corpo, però, raccontano una storia che la ragazza è intenzionata a scoprire, a costo di rimanere scottata.
Cosa succede quando due persone, apparentemente agli antipodi, si scontrano e si odiano con talmente tanto fervore da non lasciare nessuna possibilità di avvicinamento?
Irene ripropone la nuova versione di un precedente romanzo già pubblicato.
Come sempre inizio ringraziandola per avermi voluta ancora a bordo di quest'avventura.
Una storia che non avevo letto, quindi non mi sono fatta scappare l'occasione per recuperarla!
Miura deve svolgere i lavori socialmente, e controvoglia si ritrova a lavorare per l'Open World, un centro di recupero per veterani di guerra.
Una ragazza dal carattere spigoloso e poco incline a "socializzare" deve imparare a collaborare con chi le sta accanto, dimostrando di voler cambiare.
Carson ha un carattere altrettanto difficile.
Segnato nel corpo e soprattutto nell'anima, è un uomo, schivo, burbero, solitario.
Fatica a rimanere a galla dopo l'esperienza vissuta in guerra.
Fatica a rimanere a galla dopo l'esperienza vissuta in guerra.
Il primo impatto tra loro è intenso e poco amichevole!
Uno scontro tra due caratteri che nessuno comprende, ma che accende in entrambi la curiosità di scoprire di più sull'altro.
Miura considera Carson un enigma. Un mistero da risolvere, nonostante venga respinta!
Carson, per la prima volta, si sente vivo e non giudicato.
Le storie di Irene ci hanno abituati a protagonisti giovani, fondamentalmente con vite spensierate.
In questo caso la storia di Miura e Carson è sicuramente un pugno allo stomaco.
Carson è un ex soldato, che ha vissuto la morte in prima persona.
E' un sopravvissuto che presenta un disturbo post traumatico che non gli consente di vivere una vita "normale", che lo porta ad isolarsi, e rivivere gli attimi più brutti della guerra e la perdita di persone a lui care.
Sopravvive nel dolore e, come spesso accade, rifiuta di farsi aiutare convinto di farcela da solo.
Sopravvive nel dolore e, come spesso accade, rifiuta di farsi aiutare convinto di farcela da solo.
Allo stesso modo, Miura ha subito una perdita importante.
Una perdita che ha segnato la sua famiglia, portandola ad isolarsi e a reagire con un comportamento distruttivo che non riesce a controllare.
Compensa le mancanze emotive con una qualunque cosa materiale.
Compensa le mancanze emotive con una qualunque cosa materiale.
Due persone che, a dispetto di tutto, trovano nella loro vicinanza ma soprattutto nei loro scontri la scintilla per reagire e tornare a provare emozioni.
Ho trovato la storia molto d'impatto.
Due protagonisti che, seppur per esperienze diverse, stanno soffrendo, reprimono le emozioni e non trovano chi li accetti senza ritenerli sbagliati.
Entrambi riescono ad essere sinceri e se stessi solo uno verso l'altro, proprio perchè si capiscono, hanno ferite simili.
Due protagonisti che, seppur per esperienze diverse, stanno soffrendo, reprimono le emozioni e non trovano chi li accetti senza ritenerli sbagliati.
Entrambi riescono ad essere sinceri e se stessi solo uno verso l'altro, proprio perchè si capiscono, hanno ferite simili.
Un amore profondo, viscerale, una luce pronta a illuminare due vite nell'ombra.
Consigliato!
Valentina
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