Sai scegliere la strada giusta?
Sono Troilus e ho tutta l’intenzione di vincere la sfida che mi ha lanciato il diavolo in persona: Sir Lear.
È l’occasione per ripagare mia madre di tutti i sacrifici che ha fatto.
L’unica opportunità per restituirle quello che era suo di diritto.
Ma non avevo messo in conto Lei.
È bastato uno sguardo per far crollare ogni certezza, e ora sono a un bivio.
Qualunque sarà la strada che prenderò, perderò qualcosa.
Sono Cressida e avevo un sogno: andare a Oxford.
Con le mie sole forze ho varcato quei cancelli che cambieranno il mio futuro.
Non avevo previsto di imbattermi in Lui.
Ho sempre riso di chi parlava del colpo di fulmine, ma Troilus è la variabile che può cambiare l’equazione della mia vita.
Un’incognita che può modificare tutti i miei piani.
Ma non avevo fatto i conti con la realtà…
L’amore può davvero vincere su tutto?
Troilus e Cressida lo scopriranno presto…
Si conclude con questa storia la serie che ripercorre in chiave moderna le tragedie di Shakespeare, e ringrazio Fina per la collaborazione.
Concludiamo con il protagonista piú giovane tra quelli incontrati e l'autrice ci propone un college romance.
Troilus é il nipote di Sir Lear, la cui mamma, Cordelia, é stata diseredata per essersi opposta al volere paterno.
Cresce quindi con il disprezzo verso il nonno e con una sete di rivalsa nei confronti di una vita fatta di dolore e tristezza, non solo per lui ma soprattutto per la madre.
Ed é su questo che Sir Lear punta per fargli accettare una sfida: studiare a Oxford, laurearsi col massimo dei voti e, un domani, avere ciò che é stato tolto a Cordelia.
Una sfida impossibile da rifiutare, che però diventerà difficile quando conoscerà Cressida.
Anche per Cressida la vita non é stata facile.
Cresciuta con lo zio, sogna di diventare programmatrice informatica.
Oxford é la sua occasione e non ha intenzione di sprecarla.
Riservata ma determinata, troverà in Troilus l'unico motivo, oltre il suo sogno, per cui vale la pena combattere.
Tra Troilus e Cressida abbiamo un vero e proprio colpo di fulmine.
I loro cuori si riconoscono immediatamente.
I loro cuori si riconoscono immediatamente.
E, seppur provengano da realtà diverse, la sofferenza che portano dentro li unisce in modo profondo.
E, nonostante questo, non ho avuto l'impressione che si "bruciassero i tempi".
E' un legame che cresce giorno dopo giorno, si arricchisce di esperienze, di emozioni, di fiducia reciproco.
E' un legame che cresce giorno dopo giorno, si arricchisce di esperienze, di emozioni, di fiducia reciproco.
Questo aspetto mi é piaciuto molto perché risulta naturale, senza forzature, e perfettamente contestualizzato nella storia.
Il genere college romance rimane tra i miei preferiti.
Un genere dove, a prescindere dall'amore tra i due protagonisti che é l'aspetto fondamentale, mi aspetto di vivere la vita universitaria a tutto tondo.
E in questo caso é quello che avviene.
Cressida e Troilus sono due ragazzi giovani che stanno costruendo il loro futuro, ma non sono soli naturalmente.
Cressida e Troilus sono due ragazzi giovani che stanno costruendo il loro futuro, ma non sono soli naturalmente.
Ad affiancarli un gruppo di amici che li sostiene e grazie ai quali conosciamo anche altri aspetti caratteriali dei protagonisti.
Elena e Paride, Ettore e Andromaca, sono la "famiglia´ che Troilus, e poi anche Cressida, si sono scelti.
Elena e Paride, Ettore e Andromaca, sono la "famiglia´ che Troilus, e poi anche Cressida, si sono scelti.
La dimostrazione che non sono solo i legami di sangue a determinare l'affetto, la fiducia e la stima.
Concludo quindi ringraziando tutte le autrici per la possibilità di aver potuto leggere le loro storie.
Tutte hanno saputo dare un'interpretazione moderna alle tragedie di Shakespeare, ma allo stesso tempo mantenendo i caratteri tipici di ognuna di esse.
Tutte hanno saputo dare un'interpretazione moderna alle tragedie di Shakespeare, ma allo stesso tempo mantenendo i caratteri tipici di ognuna di esse.
Una serie che vi consiglio sicuramente.
Valentina
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