«Ho lasciato la borsa in uno studio medico qui vicino, non so come accidenti ho fatto ma è tutto lì! Per favore! Rallenta! Se mi cerchi sui social mi trovi, sono una content creator, anche se atipica, e, dai, per favore! Mi serve solo un telefono per contattare qualcuno!»
Parla a una velocità angosciante e mi stupisco che qualcuno non si sia ancora affacciato, considerato quanto urla.
Me ne frego. Cioè, potrebbe essere una stalker che ha saputo in che zona vivo e si inventa una storia per intrappolarmi. Perché poi, chi è che lascerebbe la borsa in uno studio medico?
Me ne frego. Me. Ne. Frego.
Quasi opposti, eppure non così diversi, Mira e Sebastian si conoscono nel peggior modo possibile e non possono immaginare che uno scambio di parole, battute e sguardi infuriati sotto la pioggia, sarà l’inizio di un cambiamento epocale.
Attore bello e famoso lui, content creator spontanea e attenta all’ambiente lei. Che la storia abbia inizio. Romantica, simpatica, ma anche un po’ sofferta.
Terzo capitolo autoconclusivo della serie, e ringrazio subito la gentile autrice per la copia omaggio.
La cosa che salta subito all'occhio è lo stile particolare con cui si svolge questa storia!
E' scritta in prima persona, dal punto di vista di entrambi i protagonisti, ed è un susseguirsi di botta e risposta tra loro! Per cui i capitoli alternati sono brevi e veloci come un vero e proprio dialogo.
Ogni capitolo termina con una frase "sospesa" dal punto di vista di uno dei due, per poi essere ripresa nel capitolo successivo dall'altro!
Devo dire che non mi era mai capitato di vedere questa particolarità di scrittura!
Mira e Sebastian si conoscono per caso, durante una sera di pioggia, dove Sebastian soccorre Mira, seppur controvoglia, e la ospita a casa sua.
Quello che ne nasce, è una serata piuttosto surreale e divertente proprio perchè i due ragazzi non potrebbero essere pià diversi!
Taciturno e scorbutico Sebastian, esuberante e chiacchierona Mira.
Eppure, dopo l'iniziale imbarazzo, tra i due si crea una certa alchimia che li spingerà a cercarsi ancora.
Due ragazzi molto diversi: Sebastian è un attore, che mostra da sempre ciò che gli altri si aspettano da lui. E' quindi costantemente sotto pressione e ansia.
Mira invece ha imparato col tempo ad accettarsi per quella che è, indipendentemente dall'opinione e dai giudizi che gli altri hanno di lei. Affronta tutto col sorriso, nonostante "non essere mai abbastanza" non è mai stato facile neanche per lei.
L'autrice, dietro ad uno stile sicuramente scanzonato e divertente, tratta temi più profondi e importanti. Soprattutto soffermandosi sull'aspetto psicologico dei due protagonisti, che alla fine risultano più simili di quello che ci si aspetta.
Sebastian è un uomo rotto dentro; lui stesso si sente a metà ed è convinto di non avere nulla da dare a un'altra persona. Mira gli dimostrerà che non è così, quando si ama una persona la si accetta, si combatte e non si scappa alla prima difficoltà.
Un bellissimo messaggio!
Una lettura molto piacevole!
Consigliata!
Valentina
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