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lunedì 8 aprile 2019

Le cicatrici che non ho (Marianna Pizzipaolo)

Quattro personaggi legati da un filo invisibile: Nora, donna misteriosa dal passato sconosciuto, che ogni fine settimana scappa da Salerno, città in cui vive, e si nasconde o forse si rifugia in uno sperduto paesino della provincia.
Gabriele, sfrontato, impertinente, in bilico tra sbagli ed eroina, pieno di vita e di demoni che gli corrodono l’anima.
Mariè, ricco capo d’azienda, la cui vita, apparentemente perfetta, cela l’infelicità e la vacuità dei suoi giorni.
David, l’uomo che tutte vorrebbero e che tutte possono avere, giovane gigolò cubano affamato di vita e di sogni mai realizzati.
Quattro personaggi, due incredibili storie d’amore legate da un filo invisibile destinato a spezzarsi...





Ringrazio per prima cosa l'autrice per avermi permesso di leggere la sua storia.
E partiamo subito con scoprire cosa ne penso!

Non mi aspettavo una trama così intrecciata e sono un pò rimasta spiazzata perchè per gran parte del libro ho pensato di leggere due storie diverse e in realtà non è proprio così.
I protagonisti sono quattro, e le loro storie apparentemente sembrano slegate tra loro ma ci si aspetta che in qualche modo si incroceranno.

Nora è una donna di cui si conosce poco se non il fatto che passi tutti i suoi weekend in un tranquillo paesino di provicia.
Sembra avere vita abbastanza abitudinaria e ho avuto l'impressione di un grande senso di solitudine attorno a lei.
E' il personaggio più complicato di tutta la storia e si capirà veramente chi è lei solo sul finale!

Gabriele è un ragazzo problematico che proprio a causa della droga rischierà grosso...ma sarà quell'evento che porterà la sua strada a incrociarsi con quella di Nora.

Il destino quindi li farà incontrare per caso e da li nascerà subito una bella complicità!

Personalmente li ho trovati davvero carini assieme! E Gabriele è senza dubbio il personaggio che mi ha conquistata maggiormente! Ha un modo di fare molto divertente e simpatico, nonostante abbia anche lui diverse problematiche da risolvere.


Oltre a Nora e Gabriele, conosciamo anche Mariè e David.

Loro si conoscono in una circostanza piuttosto particolare: David è un gigolò cubano con un sogno da realizzare, mentre Mariè, una donna ricca ma infelice, inizialmente è solo una sua cliente.
Il loro legame però si intensifica e diventa un qualcosa di più.

Di Mariè in particolare si alternano avvenimenti del presente e del passato, che si portano a conoscerla meglio.
La loro sarà una storia tormentata!
Mi si è stretto il cuore mentre leggevo ciò che gli succedeva!
David è comunque un personaggio che rimane nel limbo per me; è un NI, perchè in certi momenti l'ho trovato quasi perfetto però in altre situazioni mi ha lasciato qualche dubbio e anche in questo caso bisognerà aspettare il finale per capire realmente com'è l'uomo!

Le storie sono ben divise tra loro, quindi ognuno ha un proprio spazio ben preciso, sono molto "descrittive" e quindi i dialoghi sono poco presenti, e forse questo, per mio gusto personale, penalizza un pò il riuscire ad immedesimarsi con quello che succede.
E' sicuramente un libro che va letto con attenzione, perchè sono più che altro i pensieri e le emozioni dei protagonisti a fare la storia stessa, quindi è facile perdersi qualche passaggio fondamentale se non si è attenti!

Trovo che la storia sia stata un crescendo, tutto viene svelato poco a poco e nulla è come sembra!!
Consigliato se volete qualcosa di diverso dalle "classiche" storie d'amore!

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