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domenica 28 aprile 2019

Veronica c'è (Grazia Gironella)

Veronica ha sempre avuto una situazione familiare difficile per i problemi di sua madre. Quando scopre che sta per seguirla in una comunità per tossicodipendenti e per l’ennesima volta si vedrà sconvolta la vita, decide di fuggire per trovare il padre che non ha mai conosciuto. Non sa che i problemi di sua madre la metteranno in pericolo, né che "padre" può essere solo una parola. Ma la fuga le farà anche conoscere delle persone speciali, che la aiuteranno a rispondere alla sua vera domanda: chi sono io?




Innanzitutto ringrazio l'autrice per avermi contattata nuovamente e avermi permesso di leggere anche questo suo libro.

Ci troviamo davanti a uno YA in cui la protagonista è la giovane Veronica.
Veronica vive con una madre problematica, Mabel, che all'insaputa della figlia decide di andare in una comunità per risolvere i suoi numerosi problemi.
La ragazzina, di appena quindici anni, non è assolutamente contenta della situazione e appena può coglie l'occasione per scappare.
E' da questo suo gesto che nasce tutta la storia.

Veronica si metterà alla ricerca di un padre che ha sempre creduto morto, e lungo la strada conoscerà Elena, Sepan e Alex. Con loro imparerà cosa vuol dire avere qualcuno a cui affidarsi e di cui fidarsi.
Gran parte della storia è scritta dal POV di Veronica, ma ci sono numerosi capitoli in terza persona però dal POV di Elena e Alex.

La storia quindi racconta di questo viaggio che compie Veronica durante il quale scoprirà chi è davvero, e conoscerà persone speciali che sono entrate per caso nella sua vita ma che forse alla fine deciderà lei stessa di volerle ancora!
Questo viaggio in realtà metterà Veronica di fronte agli errori della madre che la seguiranno fino alla fine, in questo caso l'intervento e l'astuzia di Alex saranno fondamentali.
Diciamo che questo aspetto della vicenda viene lasciato un po' in sospeso e non viene sviluppato troppo, ma mi sarebbe piaciuto sapere cosa c'era realmente sotto!

E' una storia differente dai classici YA, perché è più che altro una ricerca dell'amore per se stessi; Veronica dovrà capire chi è e soprattutto cosa la può rendere felice.

La presenza dei personaggi secondari è stata fondamentale: Elena in certi momenti non si è rivelata particolarmente simpatica, ma credo sia stata solo una facciata la sua dettata dalla gelosia! Sepan ha rappresentato la parte più innocente e ingenua di tutta la storia. Mentre Alex è stato il punto di riferimento che ha saputo dare forza e motivazione a Veronica.

Una storia che si legge velocemente e non ci si accorge di essere arrivati alla fine!

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