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mercoledì 2 ottobre 2019

REVIEW PARTY: Il principe virtuoso - La maledizione (Lina Giudetti)

Oggi partecipo al Review Party del nuovo romanzo di Lina Giudetti.
Primo libro di una trilogia, che mi auguro verrà pubblicata completamente a breve dall'autrice.


In una terra antica, divisa in due dall'odio e sulla quale incombe una maledizione che solo un principe virtuoso potrà spezzare, si intrecciano le vicende di due mondi in contrasto tra loro: nobiltà e borghesia.

Jamina è una giovane donna di rara bellezza con gli occhi verde giada e i capelli del colore dell'oro, che lavora nelle campagne. Un giorno, per ordine del re, viene costretta a trasferirsi a palazzo per diventare la vinificatrice di corte dove conoscerà i due principi e fratelli gemelli, Aiden e Aneirin. Entrambi bellissimi, con gli occhi azzurri come zaffiri e i capelli scuri, sono tuttavia l'uno l'opposto dell'altro: il primo arrogante e libertino e il secondo dolce e gentile.

Pur credendo di preferire il fratello buono e rispettoso, Jamina si ritroverà intrappolata in un'attrazione pericolosa verso il principe Aiden, diretto successore al trono, che inizierà a odiare non appena la obbligherà a diventare una cortigiana, la sua cortigiana… eppure, non tutto è come sembra e la fanciulla scoprirà che l'odio e l'amore sono le facce di una stessa medaglia.

Cosa può accadere quando una gazzella e un leone s'innamorano?

Il Principe Virtuoso è una favola curiosa che tra leggende, magia, divinità e folletti, mescola fantasy e romance con sensualità e dinamismo.



Se mi seguite da un po' avrete già letto altre recensioni ai libri di Lina, e sono stata felice che anche questa volta abbia voluto coinvolgermi per avere la mia opinione.

Non si tratta di un romanzo contemporaneo, ma fantasy, a mio avviso abbastanza soft, quindi anche chi non è amante del genere potrebbe trovarlo interessante!

Ho iniziato la lettura senza avere idea di cosa avrei letto, e sono rimasta piacevolmente contenta di trovare un buon equilibrio tra la parte fantasy e la parte "romantica", che in generale preferisco nelle storie.

La storia, come dice il titolo, inizia con una maledizione.
Due sacerdoti, Simis e Osbert, molto amici inizialmente, vengono accecati dall'avarizia e dalla sete di ricchezza da perdere di vista la felicità e il bene del popolo, creando due città distinte, Azlem e Olem, in contrasto tra loro.
Per punirli, il Dio Taranis, li maledice: tra i due paesi, in una grotta, ci sarà il drago Notte, che dovrà essere cibato con volpi, da entrambi i popoli, a sufficienza perché non inizi a cibarsi di uomini.
Solo l'eventuale nascita di un principe virtuoso, che metterà il bene del popolo davanti a tutto, sconfiggerà questa maledizione.
Ad inasprire i rapporti tra i due nuovi sovrani, si aggiungerà il rapimento della figlia di uno dei due, Jamina, di cui non si saprà nulla per parecchio tempo.

Con un salto temporale la storia riprenderà poi distanza di anni, ed entrerà nel vivo della vicenda.
Conosceremo i figli del sovrano Simis, i gemelli Aiden e Aneirin, due giovani uomini molto diversi tra loro: Aiden è destinato a diventare re, ma all'apparenza si mostra totalmente disinteressato al suo ruolo! E' piuttosto arrogante e libertino! Al contrario, Aneirin risulterà quello più accondiscendente e motivato da buone intenzioni. Ma saranno davvero così i due principi?
Tra loro, quasi per caso o per destino, si insinuerà la bella Jamina, figlia adottiva di mercanti di vino, che come si può benissimo immaginare, ha origini sconosciute ma tutt'altro che povere!

Jamina è una ragazza di sani principi, ingenua e si ritroverà contro la sua volontà a dover vivere nel palazzo di re Simis, dove la sua presenza non sarà ben accolta da diversi nobili.
Tra lei e Aneirin nascerà subito un rapporto di fiducia e amicizia. Almeno da parte della ragazza. Ainerin mostrerà un interesse non così amichevole!
Con Aiden non sarà così semplice! Col passare del tempo però, come si dice, tutti i nodi vengono al pettine, e la ragazza forse si accorgerà di averlo giudicato male!
Tra loro quindi nascerà un tenero amore, tenuto nascosto per ovvie ragioni: lui è il futuro re, ed è destinato a sposare una nobile, mentre lei è umile e non potrà di certo stargli accanto.
Personalmente Aiden mi è piaciuto tantissimo!
E' uno di quei personaggi a cui non daresti mai fiducia, ma che si rivelerà quello umanamente migliore!!
Non ho mai avuto dubbi su di lui!!

La maledizione di Taranis farà da sfondo a tutta la vicenda, portando con sé un altro personaggio che avrà un ruolo chiave.
Si tratta del pirata Tristan, figlio dell'uomo che Simis e Osbert avevano derubato.
Tristan vuole vendicare il padre, e la povera Jamina sarà inevitabilmente coinvolta nella diatriba.

Essendo il primo libro della trilogia, ha un finale piuttosto ad effetto!
Lina devo dire che è stata cattivella nel terminare la prima parte della storia lasciandomi a bocca aperta e con tantissima curiosità!!
Mi auguro di non dover aspettare troppo per sapere come andrà avanti la vicenda!

In ogni caso la storia è molto coinvolgente e ricca! Non ci si trova davanti solo ad un amore proibito, ma a veri e propri intrighi e vendette, tipiche del periodo in cui è ambientata!
Personalmente, amando le storie d'amore, sono stata molto contenta di scoprire che non si tratta di un fantasy "puro".
Trovo che la storia di Jamina e Aiden abbia dato un tocco romantico in più che non guasta!
L'ho trovata, nella sua semplicità, perfetta per il contesto in cui è stata inserita! Non mi sarei aspettata nulla di più di ciò che è stato!

Consigliata!!!

2 commenti: