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domenica 23 agosto 2020

Sick love (Megan L. Collins)

Quanto può essere malato un amore?
Hope è una ragazza dalla vita disastrosa: ha un ex violento alle spalle, il ricordo di una relazione che l’ha segnata nel profondo, lasciandole cicatrici indelebili; le sue giornate sono segnate dalla paura e dal rimorso per quella relazione sbagliata.
Quando meno se lo aspetta, però, Hope si avvicina a un uomo con un passato simile al suo, oscuro e pieno di misteri. Damon e Hope si avvicinano pian piano, finché la passione non li travolge senza dargli scampo. Ma l’ombra di Cam, il violento ex di Hope, è sempre presente e il suo ritorno creerà problemi a entrambi.
Sick Love è una storia di possesso, di riscatto e di rinascita che vi costringerà a fare i conti con le vostre paure, con gli amori sbagliati della vostra vita e con la forza che avete dentro. Perché l’amore malato non è mai una via verso la felicità, ma può solo trascinare in un baratro senza fine. 

 

Questa è la prima storia dell'autrice che leggo; una storia che tratta un tema difficile, la violenza sulle donne.

Hope è una giovane donna che ha dato tutto nella relazione con Cam.
Una relazione però che l'ha intrappolata in un amore malato, ricco di sofferenza ma dal quale non è semplice per lei fuggire.
Nonostante sappia che ciò che vivono lei e Cam non è un rapporto sano, Hope non riesce a staccarsene totalmente. Si crea una sorta di dipendenza che la porta ad annullarsi totalmente pur di compiacerlo.
E Cam d'altra parte non si rende conto del suo problema, vede una realtà distorta, sfrutta le debolezze psicologiche di Hope per tenerla legata a sè e colpevolizzarla di ogni cosa.

Ad affiancare Hope in un lungo percorso per ritrovare se stessa, ci sarà l'amica di sempre, Maggie, e un nuovo e irritante collega di lavoro, Damon.

Anche Damon non ha un passato semplice; seppur in altri termini, conosce bene le sensazioni che sta vivendo Hope, ed è determinato a salvarla.
Cosa verrà fuori da questa conoscenza lo scoprirete solo leggendo la storia!


Una storia che purtroppo tratta un tema fin troppo reale, ma riesce a farlo con tatto e delicatezza.
Ci si domanda "perchè non lo lascia?", "perchè continua a tornare da lui?", tutte domande che fanno riflettere su quanto possa essere difficile reagire a una violenza psicologica come quella vissuta da Hope.

Lo stile è chiaro, scorrevole, scritto quasi sempre dal POV di Hope, così da entrare totalmente in sintonia coi suoi pensieri e le sue emozioni.

Consigliato! 


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