Kári, gigante norreno del vento, non si è mai guardato indietro da quando il suo Pantheon gli ha voltato le spalle, preferendo vivere tra gli umani come cantante di una rock band conosciuta a livello mondiale.
Partecipare al torneo che lo vede come uno dei Quattro Divini Re in grado di salvare il mondo è solo un vanto in più al suo curriculum. Peccato che lui non abbia nessuna intenzione di rischiare la vita per gli altri, mortali o meno.
Cora Ivanova è un geofisico pluripremiato e la sua vita gira attorno alla sua carriera. Negare tutto ciò che è paranormale è per lei una legge inviolabile, finché il mondo che conosce non viene minacciato proprio da ciò che lei crede impossibile.
Fidarsi del gigante norreno piombato nel suo ufficio sarà l’unica soluzione per salvare ciò che ama e ciò in cui crede. Riusciranno i due a mettere da parte le loro diffidenze per salvare il mondo?
Siamo giunti con questo libro all'ultimo volume della serie.
Kàri, gigante norreno, è l'unico "non dio" tra i quattro protagonisti, e forse quello che si è integrato maggiormente nel mondo degli umani.
Rinnegato dal suo Pantheon e soprattutto dalla sua famiglia, decide di prendersi una rivincita personale gareggiando con gli altri dèi e vincendo il torneo.
Vive da secoli sulla Terra e qui è diventato il leader di una rock band di fama mondiale.
Musica, alcol e donne non gli mancano di certo!
Portare a termine la profezia è tutt'altro discorso!
Dopo l'istinto iniziale di dimostrare il suo valore, e aspettandosi di essere richiamato dai suoi cari, la realtà si rivela diversa.
Nessuno vuole avere a che fare con lui.
Quindi è davvero disposto a mettersi in pericolo per salvare il mondo?
Kàri non sa da dove partire per compiere il suo dovere finchè, con l'aiuto dell'unica persona che gli è rimasta accanto, la pronipote Mjol, non trova Cora, una giovane scienziata che sembra l'unica a poterlo aiutare.
Lei sembra la persona giusta per raggiungere l'obiettivo col minimo sforzo!
Riuscirà a farla ricredere sulle sue convinzioni per affiancarlo nella lotta?
Cora è intelligente, pragmatica, realista. Ogni cosa per lei può essere spiegata razionalmente.
Tanto determinata e professionale sul lavoro, quanto fragile e insicura nella vita privata.
Si è sempre sentita "diversa", giudicata, e la sua autostima è ai minimi livelli.
La presenza di Kàri però le dimostrerà che non sempre c'è una spiegazione per tutto, e soprattutto le mostrerà quanto vale davvero.
Lui la destabilizza, le fa mettere in discussione in ogni cosa, ma soprattutto la fa sentire viva, apprezzata come non le è mai successo.
Anche quest'ultima storia dimostra come spesso le apparenze ingannano.
Kàri, dietro l'aspetto sicuro che mostra di sè, in realtà è semplicemente un uomo ferito.
Ha commesso degli errori, ma, nel momento del bisogno, è stato abbandonato anzichè aiutato.
E di fronte a chi gli ha voltato le spalle, reagisce con rabbia e voglia di rivalsa.
Farsi guidare dall'orgoglio, lo ha condannato alla solitudine.
Vale davvero la pena rinunciare a tutto piuttosto che tornare sui propri passi?
Con Cora ogni suo muro viene abbattuto.
Nonostante l'iniziale scetticismo, lei non lo abbandona.
Si fida, lo supporta, non lo giudica, si prende cura di lui.
Cora, una conferma a quanto queste "semplici umane" su cui nessuno punterebbe, in realtà si rivelano una forza della natura!
Lei, che si è sempre sentita fuori posto e ha visto nella scienza la sua vocazione, trova la sua strada proprio nel momento in cui si lascia andare alle emozioni, che di razionale non hanno nulla.
Pagina dopo pagina scopriamo una ragazza di grande temperamento, cuore, lealtà e la giusta dose di pazzia per stare accanto a uno come Kàri!
Arrivati alla fine, mi sento di tirare le somme un pò di tutto il viaggio intrapreso con questa serie.
Quattro storie diverse ma in tutte viene mostrato come spesso la realtà non è quella che vediamo e che le emozioni e l'amore non sono un ostacolo ma un valore aggiunto in grado di far superare i propri limiti.
Quattro dèi che, sulla carta, dovrebbe essere invincibili e inarrivabili, al di sopra dei sentimenti che guidano l'umanità, e invece se ne scoprono le fragilità, le insicurezze, le paure.
Emozioni che li rendono umani e non così inavvicinabili.
Quattro ragazze, apparentemente indifese, che invece all'occorrenza tirano fuori le unghie e una forza invidiabili, tanto da renderle quasi invulnerabili.
Concludo ringraziando tutti le autrici, Laura, Francesca, Maria e Monica per le emozioni che mi hanno saputo donare con questa bella avventura.
Un viaggio indimenticabile che non posso che consigliarvi se siete amanti del fantasy ma non solo!
Valentina
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