Inghilterra 1885
Jude Palmer sa benissimo che la sua vita non sarà mai simile a tutte le altre. È affetto, fin dalla nascita, da una patologia che lo rende “diverso”: è sordomuto. Trova la sua unica gioia nel silenzio della natura e nell’amore per le piante e i fiori. A quindici anni non si aspetta di incontrare Aurora, all’epoca solo una bambina di otto anni, ma già in possesso di un cuore gentile e un’anima curiosa. Gli occhi indaco e il sorriso abbagliante della piccola lady lasciano in Jude un ricordo indelebile che custodirà con cura nel corso degli anni.
Un breve scambio di battute del tutto innocente sotto la luce dorata del sole e poi il loro cammino si separa.
Eppure, il destino ha in serbo un altro incontro per loro otto anni dopo. Un incontro che fa risvegliare un sentimento che avevano tenuto nascosto in fondo ai loro cuori: l’amore.
L’amore tra Jude, borghese e americano, e Aurora, erede del ton inglese e promessa a un barone, sembra impossibile. Lottano contro i doveri famigliari, cercando un modo per vivere quell’amore che li ha annientati in silenzio per anni. Un amore proibito, un amore che sfida il tempo e le convenzioni, un amore che nasce tra i fiori e cresce tra le pagine di una storia indimenticabile.
Troverà il modo di fiorire come un raro germoglio nel cuore di una società rigida o sarà destinato a sfiorire?
Oggi ho il piacere di parlarvi di una storia che aspettavo da quando ho letto "Lord Disgrace", il volume precedente, autoconclusivo, ma che vi consiglio di leggere prima per avere un quadro più completo delle vicende.
E inizio ringraziando come sempre Antonietta per l'opportunità di collaborare con lei e leggerla in anteprima.
Parto subito col dire che le mie aspettative erano alte, molto alte!
Avevo la sensazione che questa storia e Jude Palmer, mi avrebbero rapito il cuore, perchè ci troviamo davanti un protagonista "speciale" e unico.
Un ragazzo che convive con la diversità dacché è nato, ma questo non gli impedisce di vivere al massimo con quello che ha, grazie all'amore della sua famiglia, di essere gentile, un anima pura.
Un'anima che ne riconosce una altrettanto buona, quella di Aurora Tornhill, che, non è un cognome nuovo per chi conoscere "Lord Disgrace"! E possiamo dire che i presupposti di questa tenera amicizia partono già con qualche problema di fondo!
Palmer e Tornhill hanno parecchie questioni scomode tra loro!
Due famiglie in contrapposizione e molto diverse.
I Palmer sono una famiglia amorevole, che per Jude farebbero di tutto. Lo sostengono, lo amano incodizionatamente, non lo hanno mai fatto sentire sbagliato. E questo è forse il punto di partenza grazie al quale Jude, nonostante le difficoltà, ha vissuto una vita "normale".
I Tornhill, a dispetto delle ricchezze che possiedono, non sono altrettanto uniti e complici.
Le apparenze contano più dei sentimenti, e Aurora è un pò la "pecora nera" della famiglia col suo carattere che invece la porta a non fermarsi alla superficie ma a guardare oltre.
Jude e Aurora si vedono per la prima volta quando sono due ragazzini.
Il loro primo incontro, di grande dolcezza e innocenza, lascia in entrambi un ricordo indelebile, anche se le loro strade non si incroceranno più per diversi anni:
"A lei erano bastati quegli unici due momenti anni addietro per lasciare che si insediasse nel suo cuore per sempre"
Ritrovarsi poi, cresciuti, con vite diverse, con Aurora promessa ad un altro uomo, non fa altro che dimostrare quanto il loro amore non sia destinato a sbocciare e diventare reale, ma a rimanere solo un tenero desiderio rimasto latente per anni nella loro mente.
Ma cosa succede se, a dispetto di tutto e tutti, i loro cuori continuano a cercarsi e volersi?
"Non era affatto preparato a quello che vide. Nè lo sarebbe mai stato. Occhi indaco. Quelli che sognava da otto anni? Quelli che vedeva di continuo? No, impossibile. Fu quello che lesse nelle sue labbra a fargli avere la certezza assoluta che non stava sognando e che non stava avendo una visione. Era davvero lei. La sua Aurora. Quindi i sogni potevano prendere forma? A quanto pareva si."
Aurora mostra fin da subito un carattere dotato di grande empatia nei confronti di Jude, ma non solo verso di lui, verso il prossimo in generale.
E' una ragazzina solare, allegra e spensierata, che, anche crescendo, mantiene la sua purezza e il suo altruismo nonostante la società e la famiglia in cui vive vedono la figura femminile in tutt'altro modo.
Lei sarà destinata a sposare un uomo del suo rango sociale, ad essere semplicemente una moglie devota e remissiva. E, pur di non creare scandalo per la famiglia, sarà disposta a mettere in secondo piano i suoi sogni e desideri, anche se in cuor suo spera sempre nella libertà.
Una protagonista femminile che mi è piaciuta molto per la sua delicatezza, per i modi affabili, la gentilezza e la bontà d'animo rivolta verso chiunque incroci la sua strada, nobile o non nobile che sia, seppur non abbia avuto degli esempi a cui far riferimento.
Affiancare un protagonista maschile come Jude, con un bagaglio alle spalle "importante", non era facile! Ma Aurora ha saputo esserne all'altezza!
E poi veniamo a Jude, il protagonista indiscusso attorno al quale ruota l'intera storia.
Mi aveva colpita positivamente nella storia di Adam e Jilly, ma ora mi ha totalmente conquistata.
Un ragazzo, un giovane uomo di una sensibilità unica che vuole semplicemente essere accettato come tutti:
"Bramava la sensazione di essere normale, compreso, amato non per via di un dovere o in quanto membro della loro famiglia, ma perchè lo meritava"
Può non essere stato dotato del dono della parola e dell'udito, ma ha sicuramente altre doti che lo rendono più "completo" di molti uomini del suo tempo.
Questo però, per lui, non è così scontato.
Jude si considera un uomo a metà, pensa di non essere degno di una giovane donna come Aurora, preferisce talvolta ferirla e allontanarla, convinto di "fare la cosa giusta", piuttosto che costringerla ad una vita in cui verrebbe costantemente giudicata per chi ha accanto.
Le sue insicurezze, più che capibili, lo hanno portato ad isolarsi, a sentirsi in difetto, anche se, in tutto ciò, non l'ho mai percepito "debole", anzi, si dimostra tenace e sa il fatto suo in ogni occasione! (In questo ho rivisto alcuni lati del carattere battagliero di Jilly! Buon sangue non mente insomma!)
Il destino poi gli darà la giusta motivazione per rivedere le sue convinzioni.
Ma a quel punto, la sua Aurora sarà ancora li ad attenderlo?
O le loro vite saranno troppo distanti per intrecciarsi ancora una volta?
Concludo facendo i complimenti ad Antonietta per aver creato una storia al di sopra delle mie aspettative!
Una storia tormentata, ma altrettanto delicata e romantica, sentita in ogni gesto, a dimostrazione che l'amore, quello vero, non ha bisogno di tante parole per nascere e resistere ad ogni prova che la vita mette sulla strada di ognuno.
Quello tra Jude e Aurora ne è l'esempio!
Una storia da non perdere!
Consigliato!
Valentina
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