Cerca nel blog

martedì 10 dicembre 2024

Il Duca vizioso (Antonietta Iannone)



Link.aff AMAZON


Inghilterra 1816
Sua Grazia il duca di St. Martin gode di una pessima reputazione: è il peggior libertino del regno. Il suo alto titolo lo protegge da ogni ritorsione, finché non si rende colpevole di un reato molto grave.
Viene esiliato dalla city e si ritrova in Galles, a Cardiff. La cittadina sembra noiosa e limitante per una canaglia come lui, sempre alla ricerca di facili conquiste. Ma a volte i luoghi più isolati nascondono delle perle davvero rare e Archibald Brickstone ha tutta l’intenzione di conquistare la reticente, glaciale e inarrivabile lady Prudence Hewitt.
Tuttavia la lady in questione non sembra una fanciulla arrendevole, tutt’altro. Per cui Archibald dovrà adottare ogni tattica di seduzione pur di farsi strada nel suo cuore.



Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Antonietta, e come sempre inizio ringraziandola per avermi voluto nuovamente per questa avventura.|

Un romanzo ambientato tra Londra e Cardiff.

Archibald, un duca impudente e pronto a sfidare la sorte pur di godere dei piaceri della vita, l'ha combinata più grossa del previsto e si ritrova "esiliato" a Cardiff per far si che la situazione si plachi.
Un esilio forzato che però potrebbe rivelarsi più interessante del previsto grazie alla presenza di Prudence, colei che ha catturato l'attenzione di Archie fin dal primo sguardo.

Prudence, è una giovane lady, figlia di un conte, che appare "irraggiungibile" per i suoi modi schivi e sulle sue.
Abituata a dare poca confidenza, non vive per le convenzioni sociali a cui sono abituate le ragazze della sua età e soprattutto, vista la situazione familiare, non crede nell'amore.
Le malelingue che da sempre coinvolgono la sua famiglia, la portano a mostrare un carattere rigido e quasi "altezzoso", quando in realtà il suo è il solo modo che conosce per proteggersi e non compiere gli errori familiari.

Seppur non si siano mai parlati, entrambi suscitano l'interesse dell'altro.
Archibald rimane colpito da Prue appena la vede.
Vuole conquistarla, anche se non sa come fare!
Prue conosce il duca per la sua "fama", lo considera un libertino e vizioso, ma, senza saperlo, e in modo casuale la sua figura non le sarà indifferente. Con lui, per la prima volta abbasserà le difese.


Con questa Antonietta mette a confronto due aspetti della nobiltà inglese.
Da una parte abbiamo un Duca, Archibald, un uomo che pensa, proprio perchè tale, di potersi permettere comportamenti "sconvenienti" senza pagarne le conseguenze.
Inizialmente appare come un uomo viziato e superficiale, conscio del proprio fascino e del proprio status sociale per "salvarsi" in ogni situazione scomoda.
Non è abituato ad essere rifiutato, e Prudence diventa una sfida da vincere ad ogni costo.
Non mette in conto però che, proprio il suo tenergli testa, lo porterà a scoprire nuovi e inaspettati sentimenti, oltre che fare i conti con una vita che fino a quel momento era stata "povera" di sentimenti.

<<Non so più chi sono, Marengo.>> biascicava di continuo, come una nenia.
<<Non so più chi sono.>> brontolava, ridendo tristemente pentito per come aveva vissuto fino ad allora. 
Si ostinava a non mostrare il cuore ridotto a brandelli dall'indifferenza paterna e dalla solitudine, data dalla condizione agiata. Ma non si rendeva affatto conto che era anche a causa di Prudence che stava soffrendo e che l'amore, se non corrisposto, causava quell'effetto di macerie nel petto.


Dall'altra parte ce' Prudence, di nome e di fatto; una ragazza che, visti i precedenti della madre, ha sempre adottato un comportamento "perfetto" agli occhi di tutti.
Una ragazza che non rischia, che si accontenta di una vita piatta ma decorosa,  e priva di emozioni!
L'incontro con il duca la spingerà a superare i suoi limiti.
Lui, il suo opposto, la provoca, la stuzzica, la porta all'esasperazione, ma allo stesso tempo la fa sentire viva e apprezzata per la prima volta forse.
Cerca in tutti i modi di reprimere i sentimenti che prova, ma alla fine, nonostante tutto il suo impegno, si rende conto che forse è proprio la persona di cui aveva bisogno.

"Analizzò ogni lato di sè con minuziosa attenzione, arrivando a una temibile conclusione:
si sentiva piena di lui. Colma fino a sfiorare l'implosione"


Entrambi vengono in qualche modo giudicati sbagliati.
Archibald offre l'immagine di sé che gli agli si aspettano da lui, non si è mai impegnato a "migliorare" perchè non ha mai trovato lo stimolo per farlo. Grazie a Prue, che di certo non gliele manda a dire, scatta in lui la scintilla per mostrare altri lati di sé.
L'ho trovato adorabile nelle sue "convinzioni". E' riuscito a strapparmi un sorriso grazie al suo modo quasi buffo e sopra le righe con cui cerca in ogni modo di far capitolare la restia Prue.
Prudence al contrario si mostra chiusa e introversa per discostarsi dalla figura materna soggetta a scandali. Ma anche in questo caso chi la circonda ha comunque qualcosa da dire e da rimproverarle.
Sopravvive ma non vive veramente, e grazie ad Archie, si guarderà con occhi diversi e imparerà ad apprezzarsi coi suoi pregi ma anche coi suoi difetti.
Mi è piaciuta la sua lingua tagliente, la sua determinazione, il suo modo di fare diretto e senza peli sulla lingua. Tiene sempre sul filo del rasoio Archibald e non gliene fa passare una! 



In conclusione non posso non consigliarvi anche questa storia di Antonietta.
Un amore che inizia nel modo più bizzarro e improbabile, con due protagonisti agli antipodi ma che si fonderanno proprio perché perfettamente complementari!


Valentina




Nessun commento:

Posta un commento