lunedì 12 maggio 2025

Wild Innocence (Sofia Ribes)





“Tutti ci guardano, stiamo dando spettacolo.
Non dovrei toccarla.
Io non dovrei proprio vederla una come lei”.

Lui
Per gli abitanti di Giverny sono Artyom. Non conoscono il mio cognome né sanno cosa nasconde il mio passato. Qualcuno, però, rischia di mandare a monte la mia nuova vita…
Lily Rose Debois.
La figlia impertinente del capo.
La figlia liceale del capo.
La ribelle ficcanaso che ha deciso di sfidare la mia pazienza, provocandomi con i suoi trucchetti da strega.
Ignora cosa sta per riaccendere…

Lei
Per la mia famiglia, lui è lo straniero buono. Per me è la bestia.
Tutti lo adorano. Io dico che ha qualche rotella fuori posto.
Nessuno fa domande sul suo passato. Io voglio sapere ogni cosa.
Il fatto che mi abbia minacciata con una pala, ringhiando come un animale, non mi farà cambiare idea. Può scordarselo!
Ha qualcosa che mi appartiene e che io riotterrò.
Lui sarà anche la bestia, ma io sono la selvaggia di Giverny…

“Mi fissa le labbra. Non le bacia. Ma è come se lo facesse cento, mille volte”.




Sono rimasta subito colpita dalla copertina di questo romanzo, e ammetto che, come sempre, l'autrice mi sorprende con le sue storie.
Ricche di colpi di scena, trame complesse, e protagonisti che rapiscono il cuore.


In questo caso, ci troviamo in un piccola cittadina dove, la famiglia Debois, gestisce una piantagione di lino.
Artyom, uno straniero, un solitario, un uomo dal passato misterioso, arriva dal nulla e, grazie alla costanza e alla forza che dimostra, nonostante l'aspetto talvolta minaccioso, riesce a farsi accettare dagli abitanti.
Soprattutto dal padre della famiglia Debois.
Tutti sembrano apprezzarlo, tranne lei, Lily, la figli di mezzo, sfacciata, impertinente e curiosa!
Lily é convinta che Artyom nasconda qualcosa.
Se da un lato lui la intimorisce, dall'altro ne é attratta.
Piú lui la respinge, piú lei vuole scoprire i suoi segreti, soprattutto perché lui rappresenta l'impedimento per avere ciò che é suo di diritto.


Le storie dell'autrice sono molto coinvolgenti.
La tensione si taglia col coltello.
La componente passionale é un aspetto dominante, ma allo stesso tempo, é un crescendo di trasporto tra i due protagonisti fino ad arrivare al culmine ed esplodere.
Questo mantiene alto l'interesse per scoprire cosa succederà!


Artyom é un uomo in fuga dal passato. E non é un "volto" nuovo perché é già apparso in una precedente storia dell'autrice, ma non vi svelo quale per non fare alcuno spoiler!
Deciso a non perdere la libertà che ha conquistato a fatica, si dedica solo al lavoro, convinto così di mantenere una sorta di equilibrio dentro di sé.
Lily rappresenta tutto ciò da cui vorrebbe stare alla larga.
Lei porta caos, e soprattutto destabilizza questa sua parvenza di stabilità.

Lily, d'altra parte, é giovane, intraprendente, ha tutta la vita davanti per diventare ciò che vuole, ma, emergere in un paese dove per una ragazza il destino sembra solo quello di affiancare un uomo, é uno scoglio quasi insormontabile.
Lei però non ci sta!
Si ribella, vuole di piú, e spera di riuscire a spiccare il volo nonostante cerchino di tarparle le ali.


Artyom si sente "sporco",  é convinto che quello che ha vissuto lo definisca come persona e soprattutto come uomo.
Invece, secondo me é tutto il contrario!
Perché é l'esperienza traumatica passata a spingerlo ad essere un uomo diverso, migliore.
Un uomo che mette il rispetto davanti ad ogni cosa, e, seppur talvolta i suoi modi risultano bruschi, antepone il bene di Lily a lui stesso.
Lily é un pesce fuor d'acqua in un paese dalla mentalità ristretta.
E' una protagonista piena di speranze e sogni, e ha tutte le carte per realizzarli!
Ho amato la sua audacia e il suo coraggio, anche disobbedendo a volte, per inseguire ciò che vuole!


Una storia intensa, potente, così come l'amore tra Lily e Artyom!

Consigliato!


Valentina 



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