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sabato 28 giugno 2025

Hypnosis: La Veggente Vol.3 (Francesca Trentini)






Una voce in una lingua sconosciuta che mormora nella sua testa. Soltanto due parole risaltano in mezzo a quei suoni incomprensibili: «Stiamo arrivando».
Lenya, principessa Pro-Umana, cantrice, guaritrice e scrivana di corte di Re Nirios, non sa chi siano né cosa vogliano da lei. Sa solo che quella frase è un avvertimento del popolo di colei che trecentomila anni fa creò umani e immortali. Sa anche che la stanno cercando e che, se dovessero trovarla, li porterà direttamente nel cuore del regno. Non può permettere che arrivino alla Regina, la sola speranza per tutti loro. L’unica soluzione è sparire.
E per due anni, camuffata tra gli umani di Seattle con il nome di Ilenia, questa strategia sembra funzionare. Finché la voce non torna a tormentarla. Una nuova visione sull’Umana Immortale e un maschio che la pedina per le strade gettano Lenya nel terrore. Ma è solo l’inizio.
Chi è il suo rapitore dagli occhi di smeraldo? Perché quel bellissimo maschio, nonostante la desideri, le infligge torture senza sosta entrando nella sua mente? Cosa si cela dietro le maschere sui volti degli esseri più crudeli che si possano incontrare?

Nel terzo volume della serie Hypnosis, una nuova era ha inizio per i popoli che abitano nelle due dimensioni.
Lenya non è mai stata un’eroina impavida, ma solo lei possiede le informazioni necessarie alla vittoria e la chiave di accesso al cuore del suo carnefice. L’alternativa è l’asservimento di ogni civiltà per mano di esseri indistruttibili e privi di sentimenti.

Lui non era in grado di amare, ma l’unica cosa che io potevo donargli era il mio amore.




Prosegue la serie e il viaggio tra il mondo umano e quello degli elfi.
E, come sempre non posso non iniziare ringraziando Francesca per continuare la collaborazione.


Lenya, Ilenia per gli umani, é entrata in punta di piedi nella storia.
Sorella timida e riservata dal generale Korios, nel volume precedente il suo ruolo ha iniziato a prendere forma nel momento in cui le viene "ceduto" un dono particolare ad incrementare le sue facoltà come curatrice, la veggenza.

Ed é proprio a causa di questa dote che inizia sentire una voce maschile che presagisce una nuova minaccia.
Allontanarsi dal suo popolo é l'unica soluzione che ritiene giusta, vivere tra gli umani diventa la sua nuova normalità finché la specie aliena, e in particolare Comunicatore 712, tornerà a tormentarla e a volere qualcosa da lei.


Lenya viene rapita da questi alieni non tanto per le due doti "fisiche" da elfo quanto per la sua mente.
Ed é proprio quella ad essere la chiave per sconfiggere questi esseri, anche se lei non lo sa.
Abbiamo già avuto modo di vedere la sua forza e la sua resilienza.
Infatti, per lei é emerso un passato non proprio felice.
Un passato che avrebbe potuto 'incattivirla" con gli umani, ma così non é stato.
É un sopravvissuta, ha fatto tesoro del dolore provato, che non le ha impedito di diventare un punto di riferimento in grado di infondere bontà, comprensione, empatia verso chi ne ha bisogno., umani o elfi che siano.

D'altra parte abbiamo un co-protagonista che invece non sa cosa sia la compassione e la sensibilità, non ha neppure un nome che lo identifichi come individuo.
Fa parte di una specie "evoluta" che non sembra provare emozioni.
O almeno, é cosi finché, Comunicatore 712, non entra in connessione proprio con Lenya.
Da quel momento, come una sorta di incantesimo, inizia in lui un cambiamento grazie al legame psichico appunto con la Veggente. 
E soprattutto, quello in cui ha sempre creduto, verrà pian piano messo in discussione.


Mi é piaciuta la scelta di Francesca di puntare sulla caratteristica principale di Lenya, la forza mentale, e non stravolgerne la personalità.
Lenya va avanti per la sua strada, consapevole dei suoi limiti, fa ciò per cui é nata, senza pretendere di essere diversa da quella che é.
Non aspettatevi una vera e propria "combattente" nel vero senso della parola, per quello ci sarà qualcun altra, ma non per questo risulterà meno efficace delle protagoniste precedenti.

Comunicatore 712 é  decisamente un personaggio sopra le righe.
Spesso ho avuto l'impressione di trovarmi davanti a un cucciolo che sta compiendo i primi passi nella vita.
Un essere che appare privo di ogni tipo di capacità di interazione, se non quella che gli é stata impartita, ma che, anche in quel caso non sembra realmente appartenergli, quanto più essergli stata imposta come "verità" da seguire.
Pagina dopo pagina, grazie soprattutto a Lenya, acquisisce una sua personalità, un suo carattere.
E scopre un mondo a lui totalmente sconosciuto, ma non così "debole" e inutile come credeva.


In questo caso abbiamo un amore piú acerbo rispetto ai precedenti, proprio perché Lenya é inesperta nelle relazioni, se ne é tenuta a distanza e non ha mai trovato qualcuno in grado di suscitarle certe emozioni. Comunicatore 712 é ancora piú impreparato di lei ai sentimenti.
Quindi entrambi dovranno scoprire cosa significa innamorarsi!
E cosa saranno disposti a sacrificare per il loro amore?



Una serie che si conferma ricca di avvenimenti, intensa, mai monotona, "corale" per quanto concerne le vicende narrate ma che da il giusto spazio all'amore di ogni coppia che si forma.


Consigliato!


Valentina



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