Genesis - Wings of Vice Vol.1 (M.A. Capasso)

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«Non tutti gli angeli portano luce. Alcuni ti trascinano nell’oscurità.»

Nata tra il sangue e le fiamme dei cartelli honduregni, Nayeli porta addosso cicatrici che non sbiadiscono, marchi indelebili della violenza e del peccato. Non è una vittima, né una santa: è una creatura temprata dal fuoco, pronta a reclamare un trono che le spetta ma che nessuno è disposto a concederle senza scendere in guerra.

A New York la sua sopravvivenza si intreccia con sei uomini che di angelico non hanno nulla: sei Arcangeli dannati, figli della mafia, predatori scolpiti nel potere e nella colpa. Guerrieri che incarnano ambizione e oscurità, pronti a stringerla nella loro morsa di fuoco e desiderio.

Lei è la Regina che non sapeva di essere.

Loro, gli angeli caduti che divoreranno la sua anima.

Tra tradimenti, vendette e passioni proibite, il loro legame si trasforma in un regno oscuro, dove amore e rovina non conoscono confini.

Questa è la Genesi.

L’inizio di un nuovo regno.

Nuova avventura insieme a Maria Antonietta che ringrazio come sempre per la possibilità di collaborare con lei.

E ci stupisce proponendoci un "reverse harem".

La protagonista femminile, Nayeli, infatti, avrà a che fare con niente meno che "Gli Arcangeli", già conosciuti al fianco di Samael Santacroce, in "Paradiso".

Naturalmente questa storia non é legata alla serie precedente, quindi potete leggerla indipendentemente.

Michael.

Raphael.

Zadkiel.

Uriel.

Jophiel.

Gabriel.

Sei uomini ognuno dei quali porta sulle sue spalle il peso di una condanna.

Nayeli.

Una giovane donna sopravvissuta al sangue e alla paura fin da quando era solo una bambina.

E proprio per questo, con null'altro da perdere ma solo da recuperare.

Michael è il leader del gruppo. 

Colui che muove i fili per conquistarsi un regno tutto suo.
La mente del gruppo, che senza qualcuno di fidato al suo fianco, non riuscirebbe a tessere i suoi piani.

Raphael, imperturbabile, in grado di scavarti dentro.

Colui che tra cura e veleno é in grado di controllare vita e morte.

Gabriel, lingua tagliente e affilata.

Colui che osserva nell'ombra, glaciale e impassibile.

Uriel, il fuoco pronto a bruciare ogni cosa.

Un caos controllato, indecifrabile ed ermetico.

Zadkiel, letale ma protettivo come solo uno scudo sa essere. 

Disposto a tutto per proteggere i suoi fratelli.

Jophiel, silenzioso e misterioso ma non meno pericoloso per questo.
Il più attaccato al passato, e proprio per questo con una vendetta da compiere a tutti i costi.

Un intreccio esplosivo, a cui non credo si possa essere pronti quando si inizia la lettura!

Questi sei protagonisti di "angelico" hanno ben poco.

Sono passione, dedizione, controllo, forza.

Tutti hanno passato oscuro, sono marchiati da ciò che hanno fatto e subìto.

Cercano vendetta anche se sanno bene che, nonostante tutto, per loro non ci sarà alcuna liberazione dell'anima.

Sono fratelli che hanno giurato fedeltà uno all'altro.

Fiducia, condivisione, rispetto, sono alla base del loro legame.

Poi arriva Nayeli e con lei ogni equilibrio viene meno.

Ognuno di loro si lega in modo diverso a lei, e se, inizialmente, si può pensare che venga utilizzata come una semplice pedina all'interno di uno scopo più grande, pagina dopo pagina, diventa lei stessa parte integrante del gruppo. Una regione in più per combattere.

Nayeli è una protagonista con gli attributi direi!

Fragile ma allo stesso tempo resiliente e combattiva.

Le sue ferite forgiano un carattere che non si arrende, che spesso viene buttato giù ma trova la forza di reagire e sopravvivere.

Insieme agli Arcangeli, a dispetto di tutto, lei trova la famiglia che non ha mai avuto. 

E non solo quella.

E come si suol dire, la vendetta è un piatto che va servito freddo, e ognuno a modo suo troverà un pò di pace dopo il dolore provato.

Una storia non convenzionale.

Intensa.

Passionale.

Oscura.

Intrigante.

Maria Antonietta si è superata con questo primo volume!

Quando si inseriscono così tanti protagonisti, il rischio che qualcuno "predomini" sugli altri è facile.

Invece ogni Arcangelo è unico e insostituibile, ben caratterizzato e con un ruolo definito.

Difficile scegliere il mio preferito perchè ad ogni capitolo cambiavo idea!

Anche se Zadkiel, quello che a livello emotivo si espone di più rispetto agli altri, mi ha conquistata subito per il suo carattere protettivo e leale! 

E voi a quale Arcangelo vi affidereste?

Una storia che non posso non consigliarvi!

Valentina