Blythe non parla. Il trauma di una notte di terrore lo ha lasciato muto, imprigionato in un silenzio che nessuno sembra voler davvero ascoltare. Ma quando, durante una seduta dalla psicologa, desidera vedere attraverso gli occhi degli altri, qualcosa cambia. All’improvviso, si ritrova a vivere i pensieri e le emozioni di chi lo circonda, scoprendo verità invisibili agli altri.
Ed è così che viene a conoscenza del segreto di Daisy, la ragazza più ammirata della scuola. Dietro l’aria perfetta e spensierata, infatti, si cela un dolore soffocante. Blythe lo sente, lo vede. E vede anche il suo piano: arrendersi, lasciarsi andare con della morfina.
Per salvarla, dovrà avvicinarsi a lei senza parole, usando solo il suo sguardo, le sue mani, i suoi silenzi pieni di significato. Tra bigliettini scambiati e sguardi che dicono più di mille frasi, tra paura e speranza, nascerà un legame fragile ma potente.
Eppure Blythe imparerà presto che vedere dentro gli altri non significa capire davvero.
Perché le persone sono fatte di segreti, di paure nascoste e di battaglie silenziose.
Perché dietro ogni sorriso c'è una storia che nessuno racconta.
E, soprattutto, perché niente è mai come sembra.
Primo libro dell'autrice che leggo e inizio ringraziando Marianna per la possibilità di partecipare a Review Tour della sua storia.
Blythe ha subito un trauma e da quel momento la sua voce è bloccata.
Si esprime attraverso gesti e parole scritte.
Nel momento in cui arriva in una nuova scuola, deve affrontare però i normali problemi che ogni adolescente spesso si ritrova davanti.
Essere vittima del bulletto di turno, innamorarsi, crearsi nuove amicizie, sono tutte esperienze che ne influenzano il carattere.
In particolare nella vita di Blythe arrivano Noah, Allyson, Matt e soprattutto Daisy.
A ciò si aggiunge la scoperta di avere una capacità particolare: riuscire a guardare dentro chi gli sta accanto.
Con questa convinzione cerca di aiutare chi è in difficoltà.
Senza però rendersi conto che per capire davvero una persona non basta guardarla, bisogna andare oltre.
Una storia giovane che, attraverso Blythe e i suoi amici, ci porta nel periodo dell'adolescenza.
Dove le emozioni e i sentimenti sono amplificati, dove non sempre si riesce ad essere se stessi ma si cerca di uniformarsi al gruppo per non essere esclusi, dove la diversità non è vista come un qualcosa di unico ma come un difetto.
Blythe è il protagonista, ma ogni personaggio con cui viene a contatto porta la sua storia e combatte la sua battaglia.
Noah, l'amico che tutti vorrebbero, un ragazzino nerd, appassionato di fiabe Disney, che col sorriso nasconde le sue insicurezze .
Allyson, la ragazza che vuole sempre primeggiare per sentirsi all'altezza delle aspettative.
Daisy, la ragazza che tutti invidiano e con una vita apparentemente perfetta, ma che dentro di lei di perfetto non vedere nulla. E' soprattutto lei a spingere Blythe a voler superare i suoi limiti.
Mi è piaciuta la presenza di ragazzi molto diversi per carattere e trascorsi di vita, ma che in qualche modo riescono ad amalgamarsi tra loro e ad essere il sostegno uno dell'altro.
L'amicizia che nasce tra tutti è l'aspetto che colpisce maggiormente e accompagna tutta la lettura.
L'unicità di ogni ragazzo rende la storia dinamica, porta a galla problematiche non facili da affrontare, e ci spinge a non fermarci alle apparenze perchè dentro ognuno di noi spesso c'è un mondo difficile da scoprire.
Consigliato!
Valentina

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