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giovedì 11 maggio 2017

Forse un giorno (Coleen Hoover)

Non potevo non iniziare con la recensione del mio libro preferito, Forse un giorno di Coleen Hoover.


Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...






Questo è il libro che mi ha fatto conoscere la scrittrice, e non poteva andarmi meglio. L'ho amato fin da subito; lei ha la capacità di rendere le emozioni dei suoi personaggi reali e non ci si può non immedesimare. In particolare, questa storia è di una dolcezza disarmante.
Sydney è una ragazza che sembra aver tutto, una migliore amica con cui convive e un ragazzo "perfetto"; questo solo all'apparenza, perchè subito si scopre la realtà: Hunter tradisce Sidney proprio con Tori, e lei li "becca sul fatto". Proprio in quel momento entrerà in gioco Ridge, musicista sordo che vive nel palazzo accanto e che Sidney ha sempre osservato e ascoltato da lontano.
Ridge ha quello che possiamo definire "blocco dello scrittore", non riesce più a scrivere i testi per la sua musica, così offre a Sidney una casa e in cambio lei lo aiuterà a scrivere.
La convivenza tra i due risulterà sempre più difficile a causa del legame che si creerà giorno dopo giorno, ma i due faranno di tutto per stare lontani, soprattutto perchè nella vita di Ridge c'è Maggie, fidanzata storica, e personaggio che, a dispetto di tutto, non si può odiare anche se "ostacola" i due protagonisti con la sua presenza.
La particolarità di questo romanzo, legata all'handicap di Ridge, è che quasi tutte le conversazioni con lui avvengono tramite bigliettini e messaggi su Facebook, e forse è proprio questo che rende le emozioni ancora più forti. 
E' scritto a POV alternati, così da capire ancora meglio i sentimenti e i punti di vista dei protagonisti, supportati anche dalla splendida colonna sonora di Griffin Peterson ("maybe someday").














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