
Parto dal presupposto che non mi piace stroncare un romanzo, perchè immagino la fatica e l'impegno che ci possa essere dietro, a prescindere da tutto; però in questo caso non mi sento neanche di consigliarlo o promuoverlo. Rimane nel limbo per me.
La storia di per sè non è nulla di nuovo, e non è nemmeno questa la motivazione che mi ha convinta poco, perchè effettivamente molte storie sono simili ma non per questo non le apprezzo. Sta tutto in come vengono presentate.
Il problema secondo me è proprio lo sviluppo della storia: mi è sembrato un susseguirsi di situazioni senza però un adeguato approfondimento.
Kendall, la protagonista, arriva all'improvviso all'università durante una festa di confraternita, nel giro di un istante conosce il ragazzo più ambito, Cruise, che non ho trovato nemmeno particolarmente affascinante, come avrebbe dovuto esserlo visto il suo "ruolo" da playboy. Si scopre subito che in realtà lei è li per incontrare il "marito prescelto" dalla madre, senza averlo mai incontrato prima, e lui naturalmente si comporta da idiota. E' per questo motivo che a fine serata si ritrova ad essere ospitata proprio da Cruise, e gli chiede di aiutarla a diventare la sua "versione femminile", anche se di fatto non mi è mai parso chissà che playboy da poter dare lezioni in quel senso. Anzi l'ho trovato un ragazzo fin troppo tranquillo e subito coinvolto in una relazione "esclusiva" con la ragazza.
I due iniziano a passare del tempo assieme, ma non ho notato chissà che avvenimenti o cambiamenti per far si che scatti la famosa scintilla tra loro, che avrebbe dovuto segnare il passaggio da "gioco" a "sentimenti reali". Mi è sembrato tutto troppo lineare, che di per sè non sarebbe neanche una cosa "sbagliata" ma dalla sinossi mi aspettavo tutt'altro.. un pò più di pepe insomma. Sul finale sicuramente si è ripreso ma non è bastato per farmi apprezzare il libro nella totalità.
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