Cerca nel blog

lunedì 15 maggio 2017

Troppo vicino per (non) odiarti (Johanna Danninger)

Susanne Kollmann gestisce con successo una piccola agenzia immobiliare e conduce una tranquilla esistenza con la sola compagnia di Charly, un gattone alquanto voluminoso (ma solo perché ha le ossa pesanti!). I due vivono in una grande casa, con un meraviglioso giardino e una fantastica vicina. Fino a quando la morte non si porta improvvisamente via la cara vecchia signora e tutto comincia a traballare.
Rene, ex compagno di Susanne e incaricato della vendita della casa accanto, si è messo infatti in testa di riconquistare l’amore perduto. E quando infine riesce a vendere la villetta, la situazione precipita. Perché il nuovo vicino, Jan, non arriva da solo, ma in compagnia di un delizioso quadrupede… di notevole stazza.
Susanne e Charly non dovranno soltanto affrontare le loro paure ogni volta che proveranno ad avventurarsi in giardino, ma lei dovrà anche barcamenarsi tra le importune attenzioni del suo ex, l’umorismo poco simpatico del nuovo arrivato e i suoi addominali vergognosamente scolpiti. 





Una lettura piacevole, scorrevole e divertente!
La protagonista femminile, Susanne, ha un lavoro di successo, delle amiche/colleghe fidate e un gatto Charlie che le fa compagnia! è un pò sfortunata in amore...ha un ex fidanzato, Renè, che l'ha tradita ma che vuole a tutti i costi riconquistarla (e non si fermerà di fronte a niente).. a ciò si aggiunge un nuovo vicino, Jan, la cui unica "colpa" è quella di aver comprato la casa della cara signora amica di Susanne purtroppo deceduta...
Jan è fantastico...bellissimo, gentile e divertente...ma Susanne non gliene perdona una! Si fanno dispetti, battute, ripicche...e ci sono scene comiche che fanno sorridere...soprattutto per via del "rapporto" tra Susanne e Lilly, l'adorabile cagnolona di Jan che la terrorizza! Mentre leggevo mi sembrava di guardare una commedia alla tv..quindi senza dubbio una piacevole distrazione!
La sintonia tra i due protagonisti cresce pian piano..e questo è un punto a favore per me, che non amo gli innamoramenti repentini o storie che si sviluppano nel giro di un secondo...
E' un libro che si fa leggere bene, senza troppi drammi o avvenimenti scolvolgenti, tranne sul finale, dove si ha maggior movimento e suspense.
 

Nessun commento:

Posta un commento