Amy
Fin da piccola ho perseguito un solo obiettivo: riuscire a entrare alla Juilliard e diventare una grande ballerina di danza classica.
Per tutta la vita sono stata la figlia perfetta, quella che raggiungeva ottimi risultati nello studio e nel ballo e non cedeva mai alle tentazioni tipiche della mia età.
Almeno fino alle vacanze estive prima del college.
Quell’estate ho conosciuto Bjorg McKenna, un mezzo delinquente che viveva nel posteggio delle roulotte, con la pelle abbronzata dal sole della California e il corpo macchiato da volgari tatuaggi.
La parola pericolo lampeggiava sul suo torso nudo, ogni volta che arrivava alla spiaggia con la muta abbassata fino ai fianchi e la tavola da surf sottobraccio.
Tutti i giorni lo guardavo fare sfoggio delle sue abilità in acqua, mentre si allenava per partecipare alla Long Wave Competition.
Il suo maggiore divertimento era domare le onde più pericolose.
E corrompere le brave ragazze come me.
Bjorg
Amy Rawling odorava di soldi e innocenza. Non mi sarei nemmeno accorto di lei, se non fosse stato per la vile proposta lanciata dal mio migliore amico.
Un gioco crudele con un premio allettante, a cui un’anima persa come me non avrebbe potuto resistere.
Non ero stato io a dettarne le regole, ma io avevo accettato di partecipare.
E, una volta iniziato, il gioco doveva essere portato fino in fondo.
Poco importava se nel farlo avrei distrutto quel po’ di coscienza che ancora mi restava.
Amy sarebbe stata la mia pedina fortunata.
Entro la fine dell’estate, sarebbe scesa dal suo paradiso per assaggiare il mio inferno.
Oggi vi propongo una storia perfetta per l'estate che vi porterà direttamente nelle spiagge californiane.
Amy è cresciuta per essere "perfetta" in ogni situazione, nello studio come nella danza.
Non ha mai deluso le aspettative della sua famiglia, anche a costo di rinunciare ai divertimenti e la spensieratezza della sua giovane età.
Questo almeno finchè, in California dagli zii, non conoscerà Bjorg, un ragazzo che proviene da un mondo totalmente diverso dal suo.
Con lui, per la prima volta, si rende conto di quello che si è sempre persa, e anche se il ragazzo dal quale tutti le dicono di stare lontano, lei non potrà non affezionarsi.
Bjorg non ha più una famiglia, vive in un campo di roulotte e tira avanti con piccoli furti assieme ai suoi amici, quelli che di certo non sono considerati "bravi ragazzi".
Una sfida lanciata dal suo migliore amico Micah, lo porterà ad iniziare con Amy un vero e proprio gioco per farle perdere l'aria perfetta e innocente che ha.
Ma se il suo stesso gioco gli si ritorcesse contro?
Affrontare la verità sarebbe molto più difficile delle scuse che si è sempre raccontato.
Mi sono davvero appassionata alla storia di Amy e Bjorg.
Due ragazzi che provengono da realtà diverse, due mondi apparentemente incnociliabili
Amy è una protagonista ingenua inizialmente, sempre tenuta sotto una campana di vetro, rispettosa delle regole, con un obiettivo da raggiungere ma forse non in grado di godersi il momento.
Per lei la California, e Bjorg, saranno motivo per aprire gli occhi, crescere, e capire che per raggiungere il traguardo che si è prefissata non deve necessariamente escludere tutto il resto.
Mi è piaciuto molto il suo cambiamento, senza però perdere la sua bontà e dolcezza.
Bjorg è un ragazzo con un passato difficile che lo condiziona. Crescere da solo in un ambiente dove aspettarsi sempre il peggio, lo porta a chiudersi alle emozioni. a credersi "peggiore" di quello che è.
Amy vede oltre la sua corazza, gli dimostra che i sentimenti non sono motivo di debolezza ma sono in grado di essere un punto di forza.
Una storia struggente, appassionata, dove Amy e Bjorg devono imparare a cogliere le seconde possibilità che la vita gli offre e un amore in grado di affrontare anche le onde più alte!
Consigliato!
Valentina
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