Cerca nel blog

lunedì 22 aprile 2024

Cruel Love (Daria Torresan)






Da piccola, sognavo il principe azzurro: un uomo ricco, bello e gentile.
Poi, crescendo, mi ero presa una cotta per il delinquente della città.
Un paio di occhi penetranti, velati da un’ombra di brama feroce, e un ghigno strafottente. Quando Micah O’Toole mi guardava in quel modo, non c’era nulla che potessi fare per non subire il suo fascino.
Per anni ero riuscita a tenere a bada l’attrazione, usando la mia lingua tagliente come arma.
Ma una sera, era bastata un’esitazione e tutto era precipitato.
Mi ero lasciata trascinare nel suo mondo folle, torbido e passionale, fino al giorno in cui la sua condotta illecita era stata fermata.
Micah era stato rinchiuso nel penitenziario di Blueville e i miei impegni universitari mi avevano portato a New York, lontano dalla California e dalla relazione tossica in cui ero coinvolta.

Sono trascorsi quattro anni, da allora.
Proprio mentre sto per tornare a Blueville per passarvi l’estate, scopro che Micah è stato scarcerato.
Sarà impossibile evitarlo in una piccola cittadina come la nostra, quando i miei amici sono anche i suoi.
L’idea di rivederlo mi turba, sebbene io non sia più la ragazza di un tempo.
E, quando ci incontriamo di nuovo, mi rendo conto che avevo tutte le ragioni di temere questo momento.




Spin-off di "Cruel Game", ma autoconclusivo e leggibile anche da solo.

La coppia Micah-Dorothy mi aveva incuriosita molto nel precedente volume.
Ma ammetto che ha superato le mie aspettative.

Micah è apparso come un ragazzino ribelle, sulla giusta strada per diventare un delinquente.
Quando vivi senza nulla, è facile farsi trascinare in un mondo tossico dal quale è impossibile fuggire.
Ma, in qualche modo, nella sfortuna di finire in prigione, per Micah si apre poi un nuovo capitolo della vita.
Una vita totalmente diversa.
Lo vediamo cresciuto, cambiato, provato dalla reclusione, ma con una maturità che mi ha colpita subito.
Del ragazzo strafottente è rimasto ben poco, al contrario mantiene sempre lo stesso aspetto che cattura immediatamente l'attenzione.

Dorothy è sempre stata una ragazza esuberate e dalla lingua tagliente.
Una di quelle persone che non le manda a dire!
Il suo legame come Micah è sempre stato turbolento.
Un amore che, se da un lato la faceva sentire viva, dall'altro la portava sempre più verso il basso.
Un amore giovanile "non sano", ma dal quale non è stata in grado di staccarsi.
Ora, a distanza di anni, con una vita tranquilla e un nuovo ragazzo, anche lei è cambiata.
Della ragazza frizzante è rimasto solo un ricordo.
Ma la vita che sta conducendo, la rende davvero felice?
E soprattutto, ritrovarsi davanti un Micah così lontano dai suoi ricordi, cosa le susciterà?


Micah, nonostante non fosse un "bravo ragazzo", mi era piaciuto fin da subito!
Il suo comportamento nei confronti di Dorothy non è mai stato dei migliori.
Il suo "prendere e lasciare" ha creato crepe nel loro rapporto.
E ora, ne capiamo le motivazioni!
Il suo cambiamento, la sua crescita, il suo essere finalmente diventato un uomo, me lo hanno fatto apprezzare ancora di più!
Dorothy invece, si è un pò persa all'inizio!
E' diventata quasi un pallido ricordo di ciò che era, il suo adattarsi a una "vita sicura" ma priva di emozioni, l'hanno decisamente fatta apparire sottotono.
Per fortuna, si è ripresa alla grande nel momento in cui ha fatto chiarezza di chi è e di ciò che vuole!


Una storia che ha ribaltato totalmente ciò che mi aspettavo!
Un amore di estrema dolcezza, ma che non perde in brio e passione!


Consigliato!


Valentina





Nessun commento:

Posta un commento