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lunedì 29 aprile 2024

POLARIS - Chicago Moonstars Basket #1 (Ella Kintsugi)






Lanmè
Sono Lanmè A. Duvall, star del basket, un gigante in campo, ma fuori? Fuori sono solo un uomo che lotta contro i fantasmi del passato. Nella vita ho affrontato sfide, vittorie, sconfitte, ma nulla mi ha preparato a lei - Althea.
Lei è la mia sfida più grande, il mio mistero più intricato.
Quando i riflettori si spengono e le ovazioni svaniscono, rimane solo lei, con i suoi occhi che raccontano storie di regni lontani e segreti nascosti.
Questa è la mia storia, un viaggio attraverso l'amore, il sacrificio e la rivelazione che a volte, per tenere qualcuno, devi imparare a lasciarlo libero.

Althea
Mi chiamo Althea, principessa di un regno che molti non sanno nemmeno esistere. Ho scelto di vivere nascosta, di scoprire il mondo lontano dalla mia aureola dorata.
Poi è arrivato lui, Lanmè, un gigante con un cuore altrettanto grande. Mi ha mostrato un amore così intenso che ha scosso le fondamenta del mio essere.
Ora, tra le pagine della mia vita, mi trovo a lottare fra dovere e desiderio, tra la verità della mia eredità e la libertà del mio cuore.

Questa è la storia di due mondi in collisione, un racconto di passioni proibite e scelte impossibili nell'affascinante mondo dell'NBA.





Primo volume che apre la serie "Chicago Moonstar Basket", storie autoconclusive che coinvolgono i membri di una squadra di basket.
Primo a farsi conoscere è il capitano, Lanmè.

Lanmè, Polaris, determinato e decisivo in campo, quanto disilluso e arrabbiato nella vita privata.
Cresciuto senza una madre, e con un padre che gli ha mentito per tutta la vita, si ritrova alla soglia dei trent'anni con un fratello di cui non sapeva l'esistenza.
Nonostante le difficoltà, il loro legame è l'unica cosa che conta, finchè non conosce Althea, una ragazza molto più giovane di lui e alla quale dovrebbe stare lontano, ma che suscita un interesse mai provato prima.

Althea è una giovane principessa di un piccolo regno.
Con una vita già impostata, ma con la voglia di evadere dalla quotidianità per vivere come una normale ragazza della sua età.
Complice il suo amore per lo sport e per la squadra di basket di Chicago, si ritroverà a vivere a stretto contatto con Lanmè, e per la prima volta a mettere in discussione tutto ciò con cui è cresciuta.


Tante le differenze tra loro.
Lanmè non cerca l'amore.
Althea è già destinata a qualcuno del suo rango.
Quasi 12 anni di differenza che metterebbero a rischio la carriera come giocatore e come uomo se qualcuno venisse a scoprire il loro legame.

Cosa sceglieranno di seguire Althea e Lanmè?
Testa o cuore?



Althea vive una vita dorata, già programmata in ogni dettagli. Il suo destino è diventare regina e vivere per il bene del suo popolo.
Una ragazza giovane, che non ha vissuto le normali esperienze che si fanno alla sua età.
Una ragazza che sa ciò che l'aspetta, e lo accetta, ma allo stesso tempo vuole concedersi un ultimo momento di evasione.
E proprio in tutto questo s'innamora dell'ultima persona di cui dovrebbe. Un uomo più grande di lei, un uomo "comune" che non potrebbe stare al suo fianco.
Sarà in grado di dimenticare la parentesi a Chicago per tornare ai suoi doveri?

Allo stesso modo, Lanmè non ha di certo vissuto una vita facile.
E' praticamente cresciuto senza una famiglia, e ha fatto dello sport la sua vita.
Per lui la squadra dei Chicago Moonstar è tutto.
Si sente in dovere di guidarli e sostenerli.
Ma chi sostiene lui?
Rischia di perdere tutto se i suoi sentimenti per una ragazzina, per di più futura regina, venissero a galla.
Eppure, per la prima volta, sente che è giusto seguire ciò che prova a dispetto di tutto!
Sarà la scelta giusta?


Una storia che mi è piaciuta, proprio per le diversità tra i due protagonisti!
Che, nonostante tutto, riescono ad incastrarsi alla perfezione.
Quando Lanmè e Althea sono assieme, non conta la diversa estrazione sociale, non conta la differenza di età, non contano le esperienze che hanno vissuto.
Sono semplicemente due ragazzi che hanno bisogno di viversi nel modo più semplice possibile!


Non conoscevo la penna dell'autrice, quindi direi che come prima impressione è buona!


Consigliato!


Valentina







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