𝗧𝗮𝗻𝘆𝗮 ha imparato una lezione dolorosa: l'unico modo per sopravvivere è colpire per primi.
Ha alzato barriere intorno al cuore, convinta che il mondo la ferirà ancora.
Dopo che uno squalo le ha strappato una gamba, mettendo fine al sogno di vincere le Olimpiadi nel pattinaggio su ghiaccio, la sua unica difesa è diventata l’attacco.
𝗗𝗿𝗲𝘄, ex stella dell'hockey in rovina e padre single, riceve un’offerta a cui non può rinunciare: diventare l’allenatore dei Predators, la squadra della California State University.
Per farlo, però, dovrà anche riportare la figlia del rettore sul ghiaccio.
Drew è un uomo ferito che ha vissuto abbastanza da riconoscere una ragazza in lotta con sé stessa. E Tanya ha bisogno di aiuto per ritrovare la sua strada.
Lei lo provoca, lo sfida, cerca di farlo cedere, ma lui resiste.
Resiste perchè sa che il cuore di Tanya è come il ghiaccio su cui una volta pattinava: duro, ma capace di sciogliersi con il tocco giusto.
Nuova storia per Daphne, che ringrazio come sempre per la possibilità di collaborare con lei.
Questa volta ci propone uno sport romance, tra hockey e pattinaggio.
Tanya é una ex pattinatrice che, per il morso di uno squalo, non ha perso solo una gamba ma soprattutto i suoi sogni e la fiducia in se stessa, e negli uomini.
Da ragazza romantica e solare é diventata chiusa e provocatrice.
Attaccare diventa il suo modo per proteggersi e nascondere le sue fragilità.
Drew, é un genitore single, ma non é mai stato davvero un padre per la figlia, Lucy.
Anche lui ha dovuto mettere in disparte i suoi sogni di gloria per un brutto infortunio.
Da quel momento si è tenuto lontano dai riflettori, vivendo una vita solitaria.
Quando però deve prendersi le sue responsabilità con Lucy, la proposta di allenare i Predators, la squadra di hockey della California State University di cui lui é stato l'idolo, non ha scelta che accettare.
Questo però, implica aiutare anche Tanya, provare a farla tornare quella di un tempo.
Riuscirà nel suo obiettivo?
Starle alla larga è quindi impossibile.
Lei lo provoca. Lui non cede. |
Ma, assieme, le loro ferite interiori, piú simili di quello che credono, sembrano rimarginarsi.
Nessuno dei due è abituato a perdere.
Entrambi amano le sfide.
E quale sfida migliore se non quella che si innesca tra loro?
L'incidente per Tanya segna un momento di rottura nella sua vita.
Da promettente pattinatrice, ragazza bellissima e di successo, si ritrova improvvisamente senza un obiettivo.
Quello che tutti vedono in lei, é la disabilità.
Quasi come se non ci fosse altro da guardare.
E lei stessa si convince di non avere piú nulla da offrire.
Assume un atteggiamento aggressivo, soprattutto con i ragazzi, per dimostrare di avere ancora il controllo di sé.
Non si rende conto che in realtà questo atteggiamento la rende sola, che allontana le persone, a parte i suoi migliori amici e la famiglia.
Con Drew, inizialmente, mostra un atteggiamento insolente, convinta di "catturare" l'ennesima preda.
In realtà si trova davanti un uomo che non si ferma alle apparenze.
Che, seppur in modo diverso, rivede in lei se stesso tanti anni prima.
Drew si porta dentro tanti rimorsi.
Anche per lui, perdere l'hockey é stato un evento traumatico che, che lo ha portato a toccare il fondo, a rendersi conto di ciò che stava sprecando, e a rialzarsi per diventare un uomo migliore.
Aiutare Tanya, inizialmente é quasi un obbligo, un mezzo per prendersi cura di Lucy.
Quando peró conosce la vera Tanya, sostenerla, affiancarla, diventa naturale.
Ammetto che Daphne riesce sempre a toccare corde che mi fanno commuovere.
Tanya e Drew si riconoscono nelle loro ferite.
E non solo quelle fisiche, ma soprattutto quelle delle loro anime.
Entrambi hanno dovuto reiventarsi, affrontare il dolore, venire a patto con quelli che erano i loro sogni e quella che invece é la realtà.
Tanya si mostra forte, ma é solo una maschera, quella che gli altri si aspettano di vedere da lei.
Così facendo reprime la parte piú delicata, spontanea e dolce del suo carattere.
Una parte che, verrà fuori a fatica. Ma che, quando lo farà, la renderà speciale!
Drew é un uomo buono, di grande cuore!
Un uomo che non si limita alle apparenze ma scava oltre la superficie.
L'ho amato in versione "papá", amorevole e premuroso con Lucy.
Ma anche per la pazienza, la costanza e la forza che ha mostrato con Tanya, il suo spronarla e guidarla a riprendere in mano la sua vita, e anche a farsi da parte quando era necessario.
Una storia toccante, di accettazione, di rinascita, di superamento dei propri limiti.
Un amore unico e straordinario!
Consigliato!
Valentina
Nessun commento:
Posta un commento