Sophia Grant ha ventun anni, una macchina fotografica sempre in mano e il talento naturale di cacciarsi nei guai. Dietro la sua energia disordinata e la sua ironia, nasconde una solitudine che cerca di riempire con le immagini che cattura. Hunter Blake, ventisei anni, è un meccanico introverso che vive tormentato dal suo passato, dal quale non riesce a fuggire. Ha scelto il silenzio e la distanza come unica forma di sopravvivenza.
C’è solo un problema: Hunter è il migliore amico del fratello di Sophia. Da sempre la tiene a distanza, convinto che avvicinarsi significhi farle del male. Ma quando le circostanze li costringono a passare più tempo insieme — tra feste, notti al mare e situazioni in cui Hunter deve salvarla dalle sue disavventure — i muri che lui ha eretto iniziano a incrinarsi.
Tra litigi, sguardi rubati e una tensione che cresce, Sophia diventa per Hunter una luce che non aveva previsto. E lei scopre che dietro la corazza del ragazzo silenzioso c’è un dolore che chiede di essere ascoltato.
Ma per amarsi davvero, dovranno affrontare i fantasmi del passato, il peso della colpa e la paura di non essere abbastanza.
Perché a volte il cuore parla piano, e solo chi ha il coraggio di ascoltarlo può trovare il modo di ricominciare.
Oggi partecipo al Review Tour organizzato per l'ultimo libro dell'autrice.
Un romanzo che fin da subito si é rivelato nelle mie corde.
Sophia e Hunter.
Solare, ironica, confusionaria, lei.
Burbero, taciturno, arrabbiato, lui.
Sophia vive attraverso le sue fotografie.
Cattura attimi ed emozioni, ma non riesce a confessare i suoi sentimenti a Hunter, il migliore amico di suo fratello per il quale ha da sempre una cotta.
Lui sembra considerarla solo un "impiastro", una seccatura.
Lui sembra considerarla solo un "impiastro", una seccatura.
Lo osserva quindi senza capire il motivo del suo distacco e del disappunto nei suoi confronti.
Hunter è un giovane meccanico dall'animo tormentato.
Il suo carattere scostante è volto tenere distanti le persone, soprattutto Sophia.
Respingerla è il suo modo di proteggerla da se stesso e dalla sua solitudine.
Convinto di ciò, preclude ogni possibile avvicinamento tra loro.
Ma non ha fatto i conti con la sua determinazione e capacità di guardare oltre le apparenze.
Lei, a dispetto di tutto, lo vede per quello che è, un ragazzo che soffre e che non sa come chiedere aiuto.
Una ragazza piena d'amore.
Un ragazzo che sente di non meritarlo.
Riusciranno ad abbassare le loro difese e darsi un'occasione?
Accostare due protagonisti apparentemente così diversi (ma in fondo non così tanto!) è stata una carta vincente per quanto mi riguarda.
Sophia e Hunter hanno entrambi un passato che li condiziona.
Sophia, a parte il fratello, si è sempre sentita non accettata.
Cresce con un forte desiderio di essere amata, con la speranza di trovare qualcuno che voglia restare ed esserci per lei.
Soffre questa mancanza ma, nonostante questo, reagisce con solarità ed esuberanza.
Soffre questa mancanza ma, nonostante questo, reagisce con solarità ed esuberanza.
É così spumeggiante da portare la luce in una vita piuttosto triste come quella di Hunter.
Il suo carattere si rivela generoso, altruista, con un cuore grande.
La sua "imbranataggine" l'ha resa adorabile!
Hunter, d'altra parte, ha un bagaglio alle spalle che non gli permette di lasciarsi andare.
Vive tra sensi di colpa e tendenza ad auto-punirsi.
E' convinto di non meritarsi la felicità.
A differenza di Sophia, tende a chiudersi in se stesso e a lasciare fuori chiunque voglia avvicinarsi, spaventato dal causare sofferenza.
Il suo carattere più riflessivo, profondo e coi piedi per terra, è in grado di "arginare" i pasticci che spesso lei combina.
Non avrebbero potuto essere più complementari ma perfetti assieme!
Una storia sofferta.
Due ragazzi che devono imparare a lasciare andare ciò che é stato, viversi il presente e costruirsi il futuro che vogliono e meritano.
Un amore travolgente in grado di dare speranza a chi l'ha persa.
Consigliato!
Valentina
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