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giovedì 25 maggio 2023

Gocce di Lacrime e Sangue (Giorgia Fiorella)



 

Ludovica Mancini ha diciassette anni, una testa sulle spalle e fuma qualche sigaretta di troppo. Non transige sulla maleducazione e attacca con la sua lingua velenosa chiunque osi sbarrarle la strada. È una che sa farsi notare.
Infatti, Lorenzo l’ha notata eccome.
Lorenzo Castelli è tutt’altra storia: un vero e proprio guaio che cammina. Diciannove anni, tre bocciature alle spalle, ancora deve capire la differenza tra italiano e dialetto romano.
Sullo sfondo di una Roma eterna, dove il liceo classico Giosuè Carducci si divide in centrale e succursale, Lorenzo e Ludovica finiscono in classe assieme e separarli diviene quasi impossibile.
Quasi.



"Mi rifila quel sorrisetto da bastardo, soddisfatto di avermi colta in flagrante, e sbuffo, scocciata. Si sfrega la mano sulla guancia, toccandosi quella barbetta corta che scommetto sia ispida. Socchiude un occhio, rivolgendomi quello che credo sia un vero e proprio occhiolino, a cui io rispondo con un dito medio sollevato. Lui… ride.
Mi volto di nuovo, decidendo di non degnarlo più delle mie attenzioni. Tuttavia, l’unica cosa a cui riesco a pensare è che poco fa ha parlato in italiano, dopo che l’ho rimproverato in palestra per il suo dialetto.
Qui lo dico e qui lo nego: la voce di Lorenzo Castelli, modulata in un italiano corretto e autoritario, con quel pizzico di accento romano, è sesso.
Ma qui lo dico e qui lo nego."


 

Prima storia dell'autrice che leggo e, a parte ovviamente la trama, sono rimasta incantata dalla copertina che mi piace tantissimo!

Si tratta di una storia giovane, italiana, ambientata tra i banchi di scuola.
Veniamo catapultati direttamente a Roma, al liceo, in classe con Ludovica e Lorenzo.

Ludovica ha diciassette anni, figlia di un brigadiere, di certo non passa inosservata sia per il suo aspetto ma soprattutto per un carattere peperino che si fa notare!
Non si fida facilmente delle persone e i suoi amici si contano sulle dita di una mano.
Caterina e Stefano le stanno accanto da sempre e l'accettano coi suoi pregi e i suoi difetti!
Costretta, mal volentieri, a trasferirsi in una nuova classe, non si aspetta di certo di trovare affinità e complicità con un ragazzo, Lorenzo, così tanto diverso da lei.

Lorenzo ha la parola "guai" scritta sulla fronte! Anche quando non li cerca, sono loro a trovarlo!
Strafottente, problematico, irriverente, abbonato alle bocciature e non riesce a mettere due parole di file in italiano nella stessa frase! Un romano doc!
Eppure, dietro quest'aspetto sul quale nessuno farebbe affidamento, si nasconde un ragazzo sensibile, genuino, dai modi affabili e alla mano!
Ho trovato poi i suoi intercalari in dialetto davvero divertenti e unici!

Due realtà diverse, pronte a scontrarsi e creare qualcosa di unico e speciale!

 

Sicuramente ho avuto qualche difficoltà ad immedesimarmi in Ludovica e Lorenzo perchè, ahimè, ho superato l'adolescenza da parecchio tempo!
Però, leggere la loro storia è stato come fare un tuffo nel passato.
E il sorriso non mi ha mai abbandonata mentre vedevo crescere il loro amore, assistevo ai loro litigi, agli sbagli e alle scelte che fanno cambiare!
Si vive assieme a loro la "vita liceale", coi i tipici problemi che a quell'età sembrano insormontabili.
Amicizia, amore, gelosia, mezze verità, delusioni, e tanta voglia di trovare il proprio posto!
E, mai come in questo momento, la linea tra amore e odio è talmente sottile da non saperli distinguere!
Un'altalena di emozioni che ci accompagna dall'inizio alla fine della storia!
E chissà se Ludovica e Lorenzo avranno il loro "per sempre" assieme o il loro rimarrà solo un primo amore da ricordare con dolcezza a distanza di tempo!

 

Una storia spontanea, scorrevole, con una Roma che farà da sfondo alla crescita di Ludovica e Lorenzo!

Consigliata!

 

Valentina

 

 

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