Se potesse essere un colore, Bianca sarebbe quello del cielo all’alba di un nuovo giorno. Da sempre sogna di andarsene dal fatiscente appartamento di periferia in cui vive, di lasciarsi alle spalle sua madre e il cinismo con il quale ha contaminato tutta la sua vita. Quando rimane incinta a sedici anni e il suo ragazzo sparisce nel nulla da un giorno all’altro, vede il suo sogno infrangersi. Ormai madre, ha imparato presto ad accettare i sacrifici che la sua nuova vita comporta. Sola e delusa, Bianca si rimbocca le maniche per crescere sua figlia e continuare a studiare, e dell’amore non vuole saperne più niente. Ha sofferto troppo e sua madre, dopotutto, ha sempre avuto ragione: gli uomini della sua vita sono bravi solo ad andarsene. Bianca, però, non ha fatto i conti con Mattia: un misterioso ragazzo che piomba nella sua vita in una sera di pioggia, dicendole che hanno già trascorso sette sere insieme, anche se lei non lo sa. Bianca prova a respingerlo, ma a diciassette anni non puoi controllare le farfalle che senti nello stomaco e l’attrazione che ti scuote dentro come un temporale. Il fatto che lui abbia un segreto dovrebbe preoccuparla, ma anche lei ne ha uno bello grande. E poi, cosa potrà mai nascondere?
Ci sono storie che si prendono un pezzo di cuore e non lo restituiscono più, e credo che questa sia una di esse.
Bianca è giovane ma è dovuta crescere in fretta nel momento in cui rimane incinta, e viene abbandonata dal ragazzo che diceva di amarla.
I suoi sogni, la sua voglia di lasciare una vita di rinunce e indifferenza, vengono accantonati per il bene di Aurora, la sua bambina.
Sopravvive senza vivere davvero.
Con una madre che non la supporta, ma la fa sentire sbagliata, troppo persa nei suoi problemi per prendersi realmente cura della figlia.
Una figura assente, quella del padre, che non ha mai voluto sapere nulla di lei.
E poi, di punto in bianco, arriva Mattia a portare scompiglio soprattutto nel suo cuore!
Bianca è diffidente nei confronti di Mattia.
L'esperienza le dice di non fidarsi più degli uomini, ma quanto si possono gestire le "farfalle nello stomaco" quando si è solo una ragazzina?
Lui non chiede nulla, la osserva prima da lontano e poi questo non basta più!
Diventa una presenza costante, ma circondata da un alone di mistero!
Mattia infatti nasconde qualcosa!
Confessarlo potrebbe minare il fragile equilibrio che si è creato tra lui e Bianca.
Ma le bugie forse sono ancora peggio! E quando la verità verrà a galla, come affronterà le conseguenze?
La storia di Bianca mi ha commossa in più momenti!
Una ragazza che ha dovuto rimboccarsi le maniche, crescere prima del previsto, che non si è mai arresa anche quando la vita ha provato più volte a farle toccare il fondo.
L'autrice ha trattato tematiche profonde e toccanti.
Il difficile contesto familiare in cui si trova Bianca, abbandonata a se stessa, senza un punto di riferimento, una madre che stenta a sopravvivere e si ritrova in un ruolo che non riesce a gestire.
L'impressione è quella che sia Bianca a doversi preoccupare per lei, quando in realtà dovrebbe essere il contrario.
Il rapporto "non sano" con Edoardo, il primo amore di Bianca, il padre della sua bambina. Un ragazzo che, non riesce ad affrontare il peso delle proprie responsabilità. E a pagarne le conseguenze dell'abbandono sono sempre Bianca e Aurora.
E poi c'è Mattia, la boccata di aria fresca. Il ragazzo che ricorda a Bianca che essere una brava mamma non implica il suo annullamento come una giovane donna, che la sprona a rischiare e non a rimanere nel bozzolo che si è costruita.
Lui è quello che ci voleva per portare un pò di spensieratezza e leggerezza in una ragazza che non si è goduta la sua età, che non ha mai sperato in qualcosa di meglio per lei.
Una storia veramente bella!
Se l'autrice ha ancora dubbi sulla scelta di "lasciare nel cassetto" questa storia, io sono felice che non l'abbia fatto!
Consigliato!
Valentina
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